ENERGIA VITALE
L’energia vitale o Qi è il nome che viene attribuito all’energia interna del corpo e viene studiata in molte discipline: nelle arti marziali cinesi e giapponesi, nella medicina tradizionale cinese, nel Qi Gong, nell’agopuntura, nel Tai Chi.
Lo studio del Qi è anche tipico di filosofie orientali quali Taoismo e il Buddismo ed è proprio nella prima che troviamo una risposta alla domanda: dove nasce il QI.
Secondo i testi del Taoismo il Qi viene ricondotto alle origini dell’universo, si tratta infatti di energia che muove tutte le cose nel ciclo di Yin e Yang.
Il Qi sta alla base di tutti i fenomeni universali e di tutti gli elementi ad esempio: il Qi del cielo, il Qi della terra, il Qi degli esseri umani, il Qi del cibo, il Qi dell’aria, il Qi di ogni singolo organo.
In vietnamita il termine Khi esprime il concetto di energia.
Il soffio primordiale (yuanqi) rappresenta l’energia originaria, innata, detta anche l’energia ancestrale, o Anteriore, ed è responsabile dell’ereditarietà (vicina e lontana): TIEN THIEN KHI.
Ogni essere umano nasce dotato di un’energia originaria che rappresenta il proprio potenziale di vita. L’energia originaria decresce nel corso dell’esistenza seguendo il fenomeno dell’invecchiamento biologico.
L’energia dell’uomo è formata sia dalla sua energia originaria, sia da un apporto esterno che costituisce l’energia essenziale, acquisita, detta energia Posteriore (zongqi), che si acquisisce attraverso l’alimentazione e una vita regolare in armonia con i ritmi della natura: HAU THIEN KHI
In ogni caso, a differenza dell’energia essenziale che si modifica in base al tipo di vita che conduciamo, quella originaria potrà solo esaurirsi nel tempo.
L’influenza dell’ambiente, le circostanze accidentali, il mancato rispetto delle regole di igiene naturale eserciteranno un influsso costante sul valore del destino vitale dell’uomo in ogni fase iniziale della sua esistenza, influenzando la normale evoluzione dell’energia anteriore.
La salute umana dipende dall’energia acquisita che andrà dunque migliorata sia nella quantità sia nella qualità: per mantenere una perfetta salute l’individuo deve cercare di mantenere l’evoluzione energetica entro la decrescita determinata dal fenomeno dell’invecchiamento biologico.
L’eredità di un individuo che troviamo scritta nell’energia anteriore corrisponde al suo destino e non a eventuali malattie.
Le modifiche ancestrali, le anomalie di origine ereditaria non vanno considerate malattie, ma fattori fisiologici propri di ciascun individuo.
Fisicamente possiamo affermare che l’energia ancestrale è presente in tutto il corpo, ma non è comunque legata all’apparenza fisica (infatti una persona gracile può possedere un’energia anteriore più potente di un individuo muscoloso ed atletico).
Sheniue corrisponde all’ombelico e shen viene utilizzato per indicare reni e testicoli.
In pratica il testo colloca l’energia ancestrale nella zona sotto l’ombelicale.
Questa zona è chiamata “ha-ra” o “tandem” in giapponese, “dantien” (campo del cinabro) in cinese e DAN DIEN in vietnamita