STORIA: DAL VIETNAM ALL’EUROPA
L’Arte marziale vietnamita è stata introdotta in Francia, in realtà, dopo il 1918 alla fine della prima guerra mondiale, in seguito all’arrivo dei combattenti vietnamiti in Europa che lottavano al fianco dei francesi. In effetti, tra questi combattenti era presente un certo numero di Maestri di Arti marziali.
Alla fine della guerra alcuni Maestri hanno preferito restare in Europa, precisamente in Francia, Germania, Belgio e Svizzera. In quel periodo il Vietnam si trovava sotto la dominazione colonialista e la pratica delle Arti marziali era svolta nella clandestinità totale. L’Arte marziale vietnamita era parte integrante dell’arte di difesa nazionale; per questo era costume di non insegnare mai l’arte agli stranieri.
Nel celebre libro “Van Kiep Tong Bi Truyen” lasciato dal generalissimo Trang Hung Dao (il vincitore degli Unni nel XIII secolo), si può leggere nelle prime pagine la seguente raccomandazione: “Lascio qui, ai miei discendenti, le conoscenze più segrete dell’Arte marziale e dell’Arte della guerra per difendere il Vietnam nei milioni di anni a seguire.
Di generazione in generazione dovrete coltivare a seconda dei casi metodi diversi e dovrete proteggere queste conoscenze nel segreto più assoluto”.
Questi Maestri vietnamiti continuarono a vivere in Europa per la loro propria sicurezza e difesero per un certo periodo di tempo le Arti marziali vietnamite nel segreto più assoluto.
Tuttavia, con il progresso in Europa essi accettarono di insegnare agli amici più intimi ed evidentemente ai loro figli eurasiatici. Ma con il passare del tempo gli studiosi vietnamiti, i viaggiatori e i rifugiati che si stabilivano in Europa divennero sempre più numerosi e l’Arte marziale fu insegnata in queste colonie vietnamite sotto differenti stili per ragioni di comodità (boxe indocinese, ginnastica cinese, lotta vietnamita, ju-jitsu).
Alcuni Maestri stabiliti definitivamente in Europa aprirono alla fine della seconda guerra mondiale delle scuole per insegnare pubblicamente i metodi fondamentali dell’auto-difesa.
Nonostante i Maestri si conoscessero, queste scuole restarono sempre isolate; al punto di rifiutare con molta fermezza di insegnare pubblicamente il Viet Vo Dao, anche sotto l’invito del M° Presidente Phan Hoang di venire assistiti nel loro lavoro e nella ricerca. Quello che inquietava era lo sviluppo più o meno disordinato di tutte le discipline di arti marziali; questo spiega la severità nella formazione degli insegnanti.Il 15 agosto del 1964 ebbe luogo a Le Havre la prima riunione dei Maestri vietnamiti in Francia. A seguito di questa riunione è stato creato il circolo di studi di arti marziali vietnamite, questa prima organizzazione è stata l’elemento creatore di numerosi club nelle città universitarie francesi. L’11 novembre 1965 si riunì a Parigi il gruppo “DAI NGHIA” che diventerà l’istituto NGHIA LONG e dichiarò la sua esistenza tra tutti gli studiosi.
Davanti a un folto numero di partecipanti e simpatizzanti, il M° Phan Hoang pronunciò quel giorno nella città universitaria a Parigi un importante discorso sul ruolo delle Arti marziali nella formazione dei giovani, determinando gli obiettivi del primo piano di sviluppo per i futuri cinque anni. Un anno dopo, tra il 1966-1967, il Viet Vo Dao trovò il suo punto di partenza: fu proprio a Montpellier che venne creato il primo club di Viet Vo Dao dove erano liberamente ammessi i praticanti di tutte le nazionalità.
Poco tempo dopo con gran velocità il VVD cominciò la sua espansione, soprattutto con l’arrivo del Maestro Pham Xuan Tong (attuale fondatore dello stile Quan Ki Do). Dopo lo stage estivo del 1967 tenuto dal M° Phan Hoang a Vals Les Bains, tra il 1967-1968 ci fu un considerevole sviluppo del VVD soprattutto all’interno dei circoli universitari.
I Maestri Tran Minh Long, Tran Phuoc, Tasteyre ecc… accettarono di insegnare pubblicamente l’Arte marziale vietnamita. Gli stage organizzati, le riunioni e le conferenze, divennero sempre più numerosi e il movimento del VVD divenne più strutturato. Nel 1970 il M° Phan Hoang ottenne dal M° Nguyen Dan Phu, uno dei Maestri più anziani e il più prestigioso, l’accordo di sviluppare il VVD su scala europea.
Il M° Nguyen Dan Phu insegnava in Francia dal 1945 in un contesto molto tradizionale, egli portò a partire da questo momento tutte le sue preziose esperienze sia sul piano della tecnica che su quello della pedagogia; tutti i suoi discepoli obbedirono all’ordine del Maestro per partecipare attivamente alla costruzione del movimento.