Un Traguardo di Emozione e Orgoglio: Il Mio Esame per il 3° Dang di Viet Vo Dao
Il 5 giugno a Bardonecchia non è stata una semplice giornata.

Per me ha rappresentato la realizzazione di un lungo cammino, fatto di dedizione, sacrifici, sudore e passione. In quella data ho sostenuto e superato l’esame per il 3° Dang di Viet Vo Dao, un traguardo che ho raggiunto dopo anni di duro allenamento e crescita personale

Siamo partiti insieme io, Pino, Paolo e il nostro Maestro Maurizio, il viaggio è stato tutto sommato tranquillo tra le battute e le risate, ma sotto c’era un po’ di tensione perché anche il mio compagno di allenamento Paolo detto Paolone doveva sostenere l’esame per terzo Dang.

Io e Paolo un’accoppiata vincente anche se eravamo stati definiti come l’articolo “il”: lui la lettera più grande, io la piccola. Anche il nostro Maestro sosteneva l’esame per 6° Dang.

 

Non sapevo se essere più emozionata per il mio esame o per quello del mio Maestro, non capita tutti i giorni di avere il privilegio di vederlo e di fare l’esame nella stessa sessione!

E’ stato bellissimo vederlo emozionato, sicuramente per me è stato anche uno stimolo in più a dare il meglio di me stessa.

Già al nostro arrivo a Bardonecchia, l’atmosfera era carica di tensione e rispetto. Eravamo in molti, ognuno con la propria storia, con i propri ostacoli superati e i propri sogni da realizzare.

Ma quando è arrivato il mio momento, tutto si è concentrato in un unico pensiero: dare il massimo.

 

 

I quyen, i song luyen, il combattimento:

ogni movimento era il risultato di ore e ore passate in palestra, di cadute e di rialzate, di contratture, di arrabbiature, ma anche di risate.

Eppure, durante l’esame, ciò che ha guidato ogni gesto non è stata solo la tecnica, ma una fortissima emozione che mi ha attraversato dall’inizio alla fine.

 

Ho sentito dentro di me una potenza nuova, fatta di orgoglio e gratitudine. Orgoglio per il percorso fatto, gratitudine verso Paolo che mi ha accompagnato in questa avventura, gratitudine verso Pino che mi ha sostenuto e gratitudine verso il mio Maestro che ha creduto in me.

Alla fine dell’esame, un’esplosione dentro di me: la fatica, le incertezze, i momenti di dubbio si sono trasformati in gioia pura.

Ho raggiunto l’obiettivo che mi ero posta, e l’ho fatto con tutto me stessa.

Il 3° Dang non è solo un grado in più. È un simbolo del mio impegno, della mia crescita come praticante e come persona. Ma è anche un nuovo punto di partenza, perché nel Viet Vo Dao il cammino non finisce mai: ogni traguardo apre la strada a nuove sfide.
A Bardonecchia ho lasciato una parte di me, ma ne ho portata via una più forte, più consapevole con nel cuore un’emozione che non dimenticherò mai.

Marica Minh Hien